Paccheri con scorfano, pomodori secchi e limone

“Scimmiottando” potremmo chiamare questo piatto “Pacchero con battuta di scorfano, pomodoro secco e gocce di limone verdello siracusano…” e c’è chi aggiunge, pure.
La teatralità nel dare i nomi ai piatti non serve, o ci scherzo o non mi prendo troppo sul serio. Scrivo quello che vedo e non confondo chi si trova davanti al piatto. #regola.
- Pacchero – Uno? il piatto fate conto che torna in cucina, pieno (ma se ce n’è uno…) ;
- Pomodoro secco – Uno? Di nuovo? E se sono ciliegino è un problema;
- Battuta di scorfano – spappolata praticamente;
- Gocce di limone verdello siracusano – limoni a forma di Trinacria.
Tutte queste forme di accentuamento, a puntualizzare origini o tecniche di lavorazione di una materia prima, pongono l’attenzione sull’utilizzo selettivo di materie prime su “queste invece che quelle”, e “in questo modo piuttosto che in un altro”. L’italia vera è la ricchezza di materie prime e la varietà va promossa, ma non eccessivamente.
Preparate, assaggiate, gradite ed esponete. Il nome del piatto mo’di prefazione non se lo ricorderà nessuno, il vostro risultato e quello che suscita è un’altra questione.
Ingredienti (dosi per 2 persone)
Paccheri, a numero, 8-10 a testa
250 gr di filetto di scorfano
1 manciata di pomodori secchi
Succo di un limone
pepe in grani misti
olio extra vergine di oliva
sale
Tagliate a listarelle sottili il filetto di scorfano. In una padella mettete un filo di olio evo e fate scaldare bene. Aggiungete lo scorfano e saltate a fiamma viva. Aggiungete mezzo dito di acqua, il succo di limone e i pomodori secchi leggermente sminuzzati. Salate e aggiungete un cucchiaino di pepe in grani chiusi in un filtro per té. Fate evaporare e spegnete il fuoco. Coprite con un coperchio e fate riposare.
Lessate i paccheri in abbondante acqua salata e quasi a fine cottura mantecate nella padella con lo scorfano. Impiattate e servite; buon appetito!