Cucina terapeutica

Cucina terapeutica

C’è davvero un modo per concludere con il sorriso una giornata impegnativa a livello morale? Sì, c’è sempre! Ognuno ha il proprio modo ma per me valgono le virtù terapeutiche della cucina. Costo zero (o solo quello per la spesa) e libertà. La ricetta è arrivare a casa, rimuovere i cattivi pensieri e alzarsi le maniche per un progetto. Il progetto quella sera ha preso la forma di cuore, biscotti a cuore, tanti anzi, tantissimi.

Così, mentre altre persone avranno da pensare al loro massimo livello di maleducazione io mi godo la dolcezza di questi biscotti, fatti da me, per me e non solo…

Pochi ingredienti e prende forma un impasto semplice, che da anni riproduco e non mi stanca mai. In effetti è un po’ la strategia che ci occorre in questi casi, preparare qualcosa che porta la mente a un momento sereno, bei ricordi. E’ quello che serve a me in questi casi, perchè a creare ci penso, ma in altri momenti. I biscottini al vino sono stati il mio rifugio quella sera e ho raggiunto l’obiettivo…

Ingredienti

1 bicchiere come misurino

1/2 bicchiere di zucchero

1/2 bicchiere di olio di semi di arachide

1/2 bicchiere di vino bianco o rosso o liquoroso, tipo Marsala

farina tipo 00 qb

pizzico di sale

Amalgamate tutti gli ingredienti e aggiungete farina fino ad ottenere un impasto omogeneo che non si appiccica e facilmente lavorabile. Stendete l’impasto su un foglio di carta da forno, ottenete la forma desiderata con le formine oppure create delle piccole ciambelline. Cuocete in forno preriscaldato a 180° fino a raggiungere la doratura su entrambe le parti. Fate raffreddare, assaggiateli e provate a fermarvi…



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