Latte fritto

Da piccola non concepivo come fosse possibile friggere il latte. Provai questi squisiti dolcetti innumerevoli volte agli aperitivi, nei fritti all’italiana, e ogni volta chiedevo il bis. Impazzivo per questi quadratini o rombetti – sì, le forme potevano essere queste due – fritti, dolci con un’aroma di limone deliziosa. Poi per un sacco di tempo non me li sono più trovata davanti, agli aperitivi o al ristorante e poi è arrivata l’intolleranza… e adesso li faccio io.
Tipicamente ligure, questo piatto è conosciuto come “latte fritto”. L’alternativa senza lattosio è degna del suo nome.
- Difficoltà: FACILE
- Tempi di preparazione (preparazioni e cotture): 1h + 2h di riposo
Ingredienti
50gr di farina tipo 00
400ml di latte di mandorla poco zuccherato
100ml di latte di avena
50gr di zucchero
2 uova
scorza di limone
cannella in polvere
1 uovo
pangrattato
olio di semi
olio di semi di arachide per friggere
In una pentolino stemperate la farina setacciata con il latte, poco alla volta per non far formare i grumi. Aggiungete lo zucchero, due uova sbattute, la scorza di limone e un pizzichino di cannella.
Mescolate bene e mettete sul fuoco; fate cuocere e rimestate continuamente per 30-35 minuti. Versate la crema in un piatto che avrete precedentemente unto con qualche goccia di olio di semi. Aiutandovi con una spatola allargate la crema e ottenete uno spessore di 1cm e una forma regolare. Lasciate raffreddare.
Dopo circa 2 ore tagliate l’impasto a rombi, passateli nell’uovo sbattuto e poi nel pangrattato. Friggete in olio bollente fino a raggiungere la doratura. Asciugate dall’olio in eccesso e servite.
L’abbinamento di Ludovico Paganelli
Sfiziosi stuzzichini da aperitivo, per il gusto morbido e dolce che si portano dietro richiedono un abbinamento per concordanza. Ma prima di accomodarsi a tavola, non è consigliabile aprire un vino dolce. Pertanto la nostra scelta cadrà su una giusta via di mezzo, un’etichetta amabile, come un Lambrusco di Modena Spumante Dry.