Faraona in casseruola

Faraona in casseruola

Comprando la faraona per questa ricetta, davanti al banco del mio pollivendolo di fiducia, una signora mi chiede come l’avrei preparata e altre curiosità sul tipo di carne confrontata con quella del pollo. Se dovessi fare una scelta, sicuramente la faraona è per me la prima fra le due, nonostante la versatilità e i centinaia di modi di utilizzare la carne del pollo in tutte le sue parti. La carne della faraona è più dolce, succosa, saporita e selvatica.

Sento spesso persone che non sanno cucinarla e di conseguenza neanche la acquistano.

Adoro prepararla in casseruola, ma è buona anche al forno. Semplice, ma vi assicura un secondo da presentare spaziale e che generalmente piace a tutti.

Qui cucinata in occasione della festa di Ognissanti, ma sebbene sembri una pietanza di rappresentanza va bene in ogni occasione.

Comunque, pensando a ricorrenze particolari potrebbe andare bene anche per le feste natalizie, giusto per cominciare a trattare il tema…

  • Difficoltà: FACILE
  • Tempi di preparazione (preparazioni e cotture): 1h + 10 minuti di riposo

Ingredienti (dosi per 6 pp)

1 faraona da circa 1,5 kg

1/2 bicchiere di vino rosso

1 spicchio d’aglio

1 cipolla rossa

4-5 carote

foglie d’alloro

foglie di maggiorana

olio extra vergine di oliva qb

sale qb

Fatevi pulire la faraona mettendo da parte – se non avete preferenze diverse – il fegato e il cuore e fatevela dividere in pezzi.

Passate bene sotto l’acqua i pezzi di faraona, rimuovete eventuali penne e peli residui e adagiateli su un foglio di carta assorbente. Asciugate bene ogni pezzo con altra carta assorbente.

Tagliate a fettine sottili la cipolla, a pezzettini lo spicchio d’aglio e a rondelle le carote.

In una casseruola capiente versate qualche filo di olio evo e fate scaldare bene. Disponete i pezzi di faraona nella casseruola e fate rosolare. Se necessario procedete con la rosolatura dei pezzi in due tempi per non ammucchiare la carne nella casseruola.

Aggiungete il fegato a pezzetti e il cuore – se li avete tenuti – e sfumate tutto con il vino rosso; aggiungete l’aglio, la cipolla, le carote, le foglie d’alloro, la maggiorana e salate.

Aggiungete mezzo bicchiere d’acqua e fate cuocere con un coperchio a fuoco medio-basso per 35-40 minuti, rimestando di tanto in tanto. Se i liquidi di cottura dovessero asciugarsi troppo diluite con qualche cucchiaio d’acqua; la salsina finale dovrà risultare morbida e non troppo liquida.

Lasciate riposare 10-15 minuti prima di servire.


L’abbinamento di Ludovico Paganelli

Carne bianca pregiata e ricercata, quella della faraona, dall’aroma inconfondibile e accompagnata da buona tendenza dolce. Servita in questo modo, necessita senza dubbio di un vino dall’impronta aromatica decisa, sorretto da una spalla acida e dotato di discreta sapidità. Un salto nelle Marche per scegliere un Verdicchio dei Castelli di Jesi.




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