Quiche con carote

Adoro il retrogusto dolce delle carote. Mi piacciono dappertutto e poi fanno così bene. Quante volte vi hanno detto da bambini che le carote fanno bene agli occhi? Io penso di averlo sentito ottomilamilioni di volte. Me la bevevo e le mangiavo. Poi mi vengono in mente i dolcetti alle carote, quelli commerciali, che sì, erano discreti, un po’ meno quando per mandar giù un morso ci voleva mezzo bricchetto di succo di frutta. Ma questa è un’altra storia.
Le adoro negli arrosti, o quelle glassate, o in una torta morbida con le mandorle, in un estratto e in tutti i modi.
Qui ho preparato una quiche salata.
- Difficoltà: FACILE
- Tempi di preparazione (preparazioni e cotture): 45minuti + 45minuti di cottura
Ingredienti
Per la brisè
100 gr farina “tipo 00”
100 gr farina di farro
50 ml olio extra vergine di oliva
3 gr sale
80 ml acqua
Per il ripieno
500 gr di carote
2 porri medi
4 uova
150 ml di latte d’avena
2 cucchiai di parmigiano reggiano grattugiato
1 cucchiaio di pangrattato
maggiorana
sale
pepe
olio extra vergine di oliva
Per prima cosa preparate la brisè, amalgamate tutti gli ingredienti su una spianatoia o in una planetaria, ottenete un impasto liscio e sodo, create una palla e fate riposare in frigo per almeno mezz’ora.
Nel frattempo tagliate a rondelle i porri e le carote. In una padella versate 3-4 cucchiai di olio evo, fate scaldare bene e aggiungete i porri. Fate soffriggere leggermente e poi aggiungete le carote. Fate cuocere qualche minuto, poi salate e aggiungete un pochino d’acqua. Fate cuocere fino a far ammorbidire le verdure e fino a quando l’acqua sarà evaporata. Aggiungete un grattata di pepe e, se necessario, aggiustate di sale.
In una terrina sbattete 4 uova intere con il latte d’avena, la maggiorana, il sale e il pepe. Aggiungete le carote e i porri cotti e il parmigiano reggiano grattugiato.
Stendete la brisè su un foglio di carta da forno e utilizzate una teglia rotonda da 24cm Versate al centro il ripieno e ripiegate i bordi con la vostra fantasia.
Infornate in forno preriscaldato a 180° per 40-45 minuti. Fate raffreddare e servite per antipasto, aperitivo, in ufficio, a merenda!
L’abbinamento di Ludovico Paganelli
Dalle Tenute La Montina in Franciacorta, scegliamo il loro Brut più rappresentativo per accompagnare questa torta. Elegante e versatile, adatto comunque per ogni occasione. Si tratta di un sapiente assemblaggio di Chardonnay al 90% e Pinot Nero al 10. Una perfetta interpretazione del terroir: al naso è accattivante, oltre a essere dotato di profonda eleganza e decisa suadenza. Poi sprigiona un gusto irresistibile, liberando aromi di frutta fresca e agrumi. Dal colore dorato e vivo e un perlage sottilissimo, imprime al palato una raffinata sensazione di sapidità e un gusto di notevole persistenza.