Dalla serata pinsa…

L’unica cosa folle della serata, il forno acceso in una delle (tante) tremendissime, caldissime e umidissime serate di Genova. E senza aria condizionata. Nient’altro da aggiungere.
Caldo a parte, la serata pinsa è un’idea saziante e da poco sforzo. Le basi per pinsa si trovano in commercio, al supermercato al banco frigo. Ne ho provate di vario tipo e l’unica differenza riscontrata tra un marchio e l’altro riguarda i tempi di cottura con/senza farcitura, rispettateli e il risultato è garantito.
Sulla farcitura potete davvero sbizzarrirvi e mixare gli ingredienti a piacere. Il consiglio che posso darvi è quello di acquistare ingredienti versatili in modo da creare pinse di vari gusti.
Per quella sera ho acquistato funghi champignon tagliati a fettine, pomodori ciliegino, melanzana, cipollotto fresco di Tropea, cipollotto fresco, würstel, passata di pomodoro, fiori di zucchina, acciughe sott’olio, uova (da fare sode), parmigiano reggiano 30mesi, prodotti per i #mangiaformaggi, salumi tipo crudo dolce, cotto e mortadella.
Buone praticamente tutte ma è uscita anche questa chicca semplice, deliziosa e molto leggera: base pinsa, cipollotto fresco di Tropea, fiori di zucca aperti e filetti di acciughe sott’olio. Si conclude con un filo d’olio e si inforna per il tempo richiesto. Super. E serata riuscita!
L’abbinamento liquido ideale qui è la birra.
